Banksy sale in cattedra e regala un murale agli alunni di Bristol

di anotherscratchinthewall

“Ricordatevi che è sempre più facile ottenere il perdono che il permesso”. Non è forse la frase più istruttiva che un buon insegnante reciterebbe ai propri alunni, ma se non fosse una provocazione non si tratterebbe di Banksy. L’anonimo di Bristol ha infatti lasciato il suo segno (con tanto di “letterina”) sulla murata di una scuola primaria della sua città natale per ringraziare dirigenti e bambini di avergli intitolato un’aula del comprensorio.

Gli alunni della Bridge Farm primary school of Bristol, infatti, avevano scritto a Banksy prima di pasqua, comunicandogli che avevano votato per intitolare una delle loro quattro aule proprio a lui (le altre erano già state dedicate all’esploratore John Cabot, all’ingegnere Isambard Kingdom Brunel e al pirata e Barbanera, tutti accomunati da un particolare della loro vita riconducibile a Bristol). Banksy ha così voluto dare il proprio speciale ringraziamento lasciando sul muro della scuola che dà sul parco giochi una sua personalissima opera: il disegno in stile fanciullesco di una bambina che gioca con una ruota in fiamme, affiancato dalla sua tag. E una lettera, che recita: “Cari studenti della Bridge Farm School, grazie per aver intitolato a mio nome un’aula. Fatevi una foto e se non vi piace sentitevi liberi di modificarlo. Sono sicuro che ai vostri insegnanti non dispiacerà. Ricordatevi che è più facile ottenere il perdono che il permesso”.

A certificare l’autenticità del pezzo, disegnato nella notte tra il 5 e il 6 giugno scorsi, sono stati quelli di Pest Control, gli agenti di Banksy, che hanno prontamente confermato ai media che il lavoro è autentico. Dal canto loro alunni e insegnanti fanno sapere il murale non verrà cancellato e che, anzi, si farà il possibile per preservarlo nel tempo: proprio come hanno fatto con la lettera inviata dall’artista, che è stata incorniciata. Lo stesso preside della scuola, Geoff Mason, ha confermato che l’istituto non ha alcuna intenzione di vendere l’opera, considerata, anzi, come “ispirazione e aspirazione” per gli alunni.

La carriera dell’artista è iniziata proprio a Bristol, e le sue opere nel corso del tempo hanno raggiunto prezzi esorbitanti con cui sono stati venduti all’asta: “Kissing Coppers”, per esempio, nasce come murale a Brighton, ma viene venduto a Miami nel 2014 per quasi 500.000 dollari. Molti dei suoi primi lavori sono stati conservati sui muri a Bristol, fatto questo che aggiunge valore agli immobili: si pensi che un pub fatiscente con un Banksy sulla facciata è stato venduto al doppio del prezzo iniziale.

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